Rodin e Mapplethorpe a Parigi

Dialogo serrato fra due maestri e le loro opere di diverse stagioni. Parliamo delle 102 fotografie di Robert Mapplethorpe e delle 52 sculture di Auguste Rodin che fino al 21 settembre raccontano le loro parallele riflessioni sul corpo umano. Siamo al Museo Rodin di Parigi. Perchè metterli a confronto? Risponde la curatrice della mostra. HELENE PINET: “Quando pensate a Mapplethorpe, alla New York degli anni 80, alla fotografia e poi pensate anche a Rodin al XIX secolo, le sculture di Parigi, beh, li mettiamo insieme perchè erano entrambi appassionati al corpo umano. Entrambi lo rapppresentavano uno con la fotografia l’altro con la scultura. Accade che svilupparono un vocabolario comune, era interessante metterli a confronto, oppure immaginare un dialogo fra di loro”. E’ impressionante notare la similitudine delle loro forme. Mapplethorpe non parlo’ mai di Rodin tuttavia la sua preparazione classica, il fatto di essere stato vicino al curatore del Museo Metropolitan di New York che organizzo’ una grande collezione di Rodin non lascia dubbi sulla sua conoscenza dello scultore. Entrambi condividono un interesse alla sessualità nella multiforme passione per la vita anche se uno è gay e l’altro no. Mapplethorpe aveva avuto numerosi amanti fra i suoi modelli. La mostra prende a prestito molti scatti della collezione Robert Mapplethorpe.